Medioera 2024: cultura digitale tra AI e innovazione
Un evento che è uno specchio dei nostri tempi, un’istantanea digitale della contemporaneità: signore e signori, arriva Medioera 2024! Dal 14 al 16 novembre a Viterbo e dal 21 al 22 novembre a Zagarolo, questo festival della cultura digitale promette di far parlare di sé con un programma che mette al centro le menti più giovani, in particolare quelle femminili. Sì, perché quest’anno le voci delle innovatrici e delle leader al femminile saranno protagoniste sul palco, condividendo intuizioni e riflessioni su un mondo in costante evoluzione.
La nuova intelligenza culturale: un’analisi del presente e del futuro
Medioera 2024 è un invito a riflettere su come la tecnologia sta ridefinendo la nostra cultura e società. Con un approccio fresco e multidisciplinare, il festival affronta temi caldi come l’intelligenza artificiale, l’intelligenza emotiva e la produzione culturale. Qui non si parla solo di teorie, ma di applicazioni reali, di esempi concreti e di storie vissute in prima persona dai protagonisti di questa rivoluzione digitale.
Intelligenza artificiale: tra etica, innovazione e impatti reali
Non poteva mancare un approfondimento sull’AI, regina indiscussa del cambiamento tecnologico. A Viterbo, durante Medioera, esperti e ricercatori esploreranno le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale, interrogandosi su questioni etiche e sociali. Quanto l’AI influisce sulle nostre vite? Quali sono i rischi per la privacy? E l’occupazione? Grazie a case study e interventi di accademici e professionisti, il pubblico avrà l’occasione di fare domande e scoprire come il digitale sta modellando il mondo in cui viviamo.
Intelligenza emotiva: macchine umane o umani digitali?
Qui arriva la novità del festival: l’intelligenza emotiva applicata alla tecnologia. Sempre più spesso, le interfacce e i sistemi digitali integrano elementi di empatia per migliorare l’interazione tra uomo e macchina. Al festival, si discuterà di come le emozioni possano essere comprese e replicate da algoritmi, e di come questa “umanizzazione” della tecnologia cambi la nostra fiducia verso di essa.
Produzione culturale digitale: tradizione e innovazione a confronto
La produzione culturale è il cuore pulsante di Medioera. Se da un lato la tecnologia ha democratizzato l’accesso e la creazione di contenuti, dall’altro pone sfide uniche per preservare l’autenticità delle tradizioni. Durante il festival, si esploreranno le opportunità offerte dal digitale per promuovere la diversità culturale e l’inclusività. Artisti e professionisti condivideranno esperienze su come il digitale sta trasformando l’arte, la musica, il cinema e molto altro.
Il programma di Viterbo: tre giorni di incontri ed esperienze
Preparati a una serie di eventi che faranno girare la testa per l’intensità e la varietà dei temi trattati. Ecco alcuni momenti salienti:
- Giovedì 14 novembre: Marco Santarelli, esperto di sicurezza informatica, aprirà la giornata con una riflessione sul controllo e la sicurezza nel mondo digitale. A seguire, Lea e Vera Borniotto esploreranno l’“Emotività cinematografica”. Infine, il designer Jurji Filieri presenterà “Design thinking per tutti”.
- Venerdì 15 novembre: la professoressa Paola Dubini parlerà della democratizzazione culturale. Nel pomeriggio, si susseguiranno interventi su IA e arte e sulla sfida del digitale per le imprese. Momento atteso: Filippo Schinaia con il suo intervento sul legame tra AI e processo artistico.
- Sabato 16 novembre: gran finale con Fabio Lalli, che con “AI: il futuro dentro di noi” proietterà il pubblico nel futuro. A chiudere, le Girls Who Code con una performance dal vivo.
Zagarolo: l’esperienza continua allo Spazio Attivo Lazio Innova
Dopo Viterbo, l’evento si sposta a Zagarolo, dove il 21 e 22 novembre allo Spazio Attivo Lazio Innova si terranno altrettante iniziative coinvolgenti. Con un focus su innovazione locale e startup, Zagarolo diventerà il punto di incontro per giovani creativi e imprenditori che stanno costruendo il Lazio del futuro. Un’occasione per confrontarsi e scoprire nuove idee in un contesto dinamico e stimolante.
Medioera 2024: un festival da vivere e condividere
Medioera non è solo un evento: è un momento di riflessione collettiva, un’occasione per giovani e meno giovani di guardare insieme al futuro e imparare dai protagonisti di questo cambiamento. E se ti stai chiedendo se vale la pena partecipare, beh, la risposta è sì! Perché Medioera è gratuito e aperto a tutti, con il supporto della Regione Lazio, della Città di Viterbo e di numerosi partner locali.
Allora, cosa aspetti? Blocca in agenda le date del 14-16 novembre a Viterbo e del 21-22 novembre a Zagarolo, e preparati a entrare in contatto con le menti più brillanti e creative del panorama digitale italiano. Che tu sia appassionato di AI, di cultura digitale o semplicemente curioso di scoprire qualcosa di nuovo, Medioera è l’occasione perfetta per ampliare i tuoi orizzonti e, perché no, trovare un po’ di ispirazione!
Di: Geco Gaudenzio
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