Degustazione vino Milano: torna EustachiORA
Hai presente quella Milano sempre di corsa, sempre al telefono, sempre con l’agenda piena fino al 2034? Ecco, dimenticala.
Dal 6 al 14 ottobre, tra via Eustachi e Porta Venezia, sboccia una Milano diversa: quella che si ferma, annusa, sorseggia… e magari fa due chiacchiere con un produttore marchigiano che ha lasciato l’ufficio per inseguire il sogno di suo nonno. 😍
Sto parlando di EustachiORA, l’evento che sa trasformare una passeggiata urbana in una degustazione a cielo aperto. Un calice in mano, il sorriso stampato in faccia e tre vini che raccontano storie vere. Il Geco Gaudenzio (cioè io 😎) c’era anche stavolta, e come sempre ho bevuto… ehm… assaggiato responsabilmente!
vino artigianale e città: il mix che funziona
Quando mi chiedono perché mi piace tanto EustachiORA, rispondo sempre: perché unisce l’umanità del vino alla bellezza della città. Non sei chiuso in un’enoteca col cameriere che ti guarda male se sbagli a tenere il calice. Sei per strada, sei libero, sei a Milano… ma con i piedi (e il naso) ben piantati tra le colline delle Marche.
Protagonista dell’edizione 2025? Una cantina che ha fatto girare la testa anche al mio zaino da esploratore: VerSer, piccola realtà di Serrapetrona, capace di fare magie con solo 3 ettari di vigneto. Come dire: pochi, ma buoni. Anzi, ottimi!
verSer: quando la Vernaccia si fa rivoluzione
Dietro VerSer c’è Matteo Cesari de Maria, giovane enologo col vizio della qualità e una visione così pulita che nemmeno il mio cappello da esploratore dopo un giro in lavatrice.
Il suo progetto nasce da un’idea semplice (ma non banale): fare vini in purezza, che rispettano l’annata, il suolo, il vitigno. Nessun trucco, nessun inganno. Solo uva, pazienza, tecnologia giusta e tanto cuore.
E soprattutto: niente compromessi. Che, se ci pensi, è la cosa più rock’n’roll che si possa fare nel mondo del vino oggi. 🧨
due tappe, tre vini, e un geco felice
Per questa edizione, il tour è diviso in due tappe, ognuna con i suoi assaggi esclusivi:
🥂 1ª tappa – Sapori Solari (Via Stoppani 11)
- Reból – Marche Bianco Frizzante IGT
Un bianco frizzante 100% Pecorino (no, non il formaggio!). Fresco, profumato, spumeggiante, con un nome che fa il verso al suo spirito ribelle.
Ideale per chi ama le bollicine intelligenti. - Serrosé – Marche Rosato IGT
100% Vernaccia Nera, ma con l’anima rosa e un cuore osé. Un rosato elegante, floreale, con una vena agrumata e una morbidezza irresistibile.
Perfetto per il tramonto milanese che sa ancora d’estate.
🍷 2ª tappa – Polpetta D.O.C (Via Eustachi 8)
- Clemè – Serrapetrona DOC
Un rosso fermo che è una carezza speziata. Vernaccia Nera in versione seria, intensa, ma sempre accessibile.
Il mio preferito? Sì. Ma non ditelo agli altri due che sono gelosi.
degustare è un atto sociale (e anche un po’ politico)
Lo dico sempre: bere bene è una forma di resistenza. Significa scegliere, rallentare, valorizzare chi lavora con passione, fuori dai riflettori, tra vigne impervie e sogni da realizzare.
E EustachiORA, con la sua formula semplice – 15€ per 3 calici + 1 extra finale – ti permette di fare tutto questo senza dover vendere un rene.



prenotazioni riservate ai soci goditilavita
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Zero sbattimenti, zero file, zero “scusi, è tutto esaurito” – ci pensiamo noi a garantirti il calice, il sorriso e l’esperienza completa.
Contattaci come sempre nei nostri canali dedicati e… prepara i sensi: ti aspettano bollicine artigianali, vini sinceri e una passeggiata milanese con vista Marche.
VerSer: premi, riconoscimenti e… Forbes!
Non stiamo parlando di una cantina qualsiasi. VerSer è finita tra le 100 eccellenze italiane di Forbes, ha fatto incetta di premi (Slow Wine, Mundus Vini, Vini Buoni d’Italia…) e ogni anno sorprende di più.
Ma non è la gloria che conta, è l’approccio. E quello di VerSer è chiarissimo: meno interventi, più natura. Meno apparenza, più sostanza. Meno filtri, più verità.
un consiglio da geco (e da bevitore curioso)
Se vieni a EustachiORA (e dovresti), non correre. Prenditi il tuo tempo. Assaggia con calma, parla con i produttori, guarda i colori del vino in controluce (va bene anche la luce del locale, non serve il sole delle Marche).
E poi, alla fine, portati a casa una bottiglia. Magari Clemè, se ami i rossi, o Serrosé, se vuoi stupire a cena con un rosato non banale.
Così, anche a distanza di giorni, potrai riaprire quella bottiglia e dire: “Ah, Milano quella sera profumava di Vernaccia.” 🍇❤️
goditilavita (anche con un calice in mano)
Io sono Geco Gaudenzio, e vi parlo da una vita che ruota attorno alle esperienze. E questa, amici miei, è una di quelle da non perdere.
Un evento semplice, ma ricco. Piccolo, ma pieno di emozione. Urbano, ma con l’anima tra i filari.
Dal 6 al 14 ottobre ci vediamo a Milano, tra via Stoppani e via Eustachi, con il naso nel calice e gli occhi pieni di Marche.
Perché la vita è troppo breve per bere vini noiosi.
E questa, lo posso dire da geco: è una gran bella bottiglia di esperienza. 🦎🍷
Articolo a cura di Geco Gaudenzio, per Goditilavita.it.
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