Cosa vedere in Oman: storia, deserto e tradizioni – III parte
… un campo tendato, ma con tutti i comfort, sotto un cielo che sembra dipinto di stelle. L’aria profuma di spiedo kebab che cuoce sulla griglia, mentre la musica improvvisata attorno al falò invita a balli nomadi sotto la luna.
Tra fortezze, villaggi di montagna e leggende
Il mio viaggio in Oman continua a ritmo serrato, in un folle rincorrere il tempo, sperando che le 24 ore si trasformino magicamente in 48! 🤣 Ma quando si ha così tanto da scoprire, si vorrebbe davvero fermare il tempo.
Oggi il programma è intenso e affascinante: fortezze imponenti, villaggi incastonati tra le montagne e case di fango che raccontano secoli di storia. Un vero tuffo nel passato, alla scoperta di un Oman autentico e senza tempo.
La fortezza di Jabrin: custode del passato
Costruita nel 1670, la fortezza di Jabrin è una delle meglio conservate del Sultanato. Questo imponente castello non era solo una struttura difensiva, ma anche un centro di cultura e istruzione, dove si insegnavano scienze, astronomia e letteratura.
Camminando tra le stanze finemente decorate, rimango affascinata dagli intricati soffitti in legno intagliato, dai dipinti e dalle scritte calligrafiche che adornano le pareti. Dall’alto delle torri, il panorama è spettacolare: le mura ocra contrastano con il cielo azzurro, regalando scatti da cartolina.
Bahla: tra storia e mistero
Proseguendo il viaggio, arriviamo a Bahla, un’antica città fortificata con una delle fortezze più imponenti dell’Oman. Costruita tra il XIII e il XIV secolo, quando l’oasi era un centro fiorente sotto il dominio della tribù Banu Nebhan, questa fortezza è un capolavoro di architettura in adobe (mattoni di fango essiccati al sole).
Le sue mura si estendono per 12 km, le torri svettano fino a 55 metri e dominano il paesaggio desertico. Dal 1987 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un riconoscimento alla sua storia straordinaria.
Curiosità del Geco:
Si dice che Bahla fosse abitata da spiriti e geni (jinn). Alcuni anziani raccontano ancora storie misteriose legate a questa città. Un posto che mescola storia e magia!
Misfah e Al Hamra: villaggi senza tempo
Lasciamo Bahla e la strada inizia a salire, regalando panorami spettacolari. Tra le montagne appare Misfah, un villaggio arroccato tra palme e terrazzamenti coltivati, come sospeso nel tempo.
Qui le case in pietra si arrampicano sul pendio, mentre un antico sistema di irrigazione (falaj) porta l’acqua dai monti ai campi. Passeggiare tra i vicoli stretti è un’esperienza unica: silenzio, ombra delle palme, il suono dell’acqua che scorre. Un’atmosfera quasi irreale.
Ad Al Hamra, una delle città più antiche dell’Oman, le case di fango raccontano storie di un’architettura sostenibile, fresca d’estate, calda d’inverno, perfettamente integrata con il paesaggio.
Nizwa: fortezza, souq e sapori autentici
L’ultima tappa è Nizwa, un tempo cuore pulsante dell’Oman. Il Forte di Nizwa si erge maestoso, con la sua torre circolare che offre una vista spettacolare sulle montagne.
Ma il vero spettacolo è il souq. Qui i colori e i profumi travolgono i sensi:
- 🍯 Datteri allo zenzero, perfetto equilibrio tra dolce e piccante.
- 🌿 Datteri alla curcuma, un’esplosione di note terrose.
- 🌰 Datteri ripieni di noci e mandorle, piccoli gioielli gastronomici.
Il mercato è un vortice di spezie, tessuti, pugnali d’argento e contrattazioni animate. Un’immersione nell’Oman più autentico.
Il sapore dell’Oman: carne di cammello e stufato in foglia di banano
A Nizwa assaggio due piatti tipici:
- 🔥 Spiedini di carne di cammello, tenera e leggermente dolciastra, marinata con spezie e cotta alla brace.
- 🍃 Stufato di vitello in foglia di banano, cotto a fuoco lento con zafferano, cannella e lime essiccato.
Un mix di influenze beduine, indiane e africane, in un unico, perfetto morso.
Il tramonto su Muscat: un finale perfetto
Il viaggio si chiude a Muscat, con una crociera al tramonto lungo la costa. Nessun delfino avvistato, ma la luce dorata che piano piano si infuoca avvolge la moschea sullo sfondo.
Dalla barca osservo il volo dei gabbiani, anch’essi parte di questo dipinto di Madre Natura.
L’Oman non è solo un Paese. È un respiro profondo, un viaggio tra i sensi.
E capisco che non sempre troviamo quello che cerchiamo. A volte scopriamo qualcosa di ancora più bello.
Capitoli precedenti:
Oman: un viaggio tra profumi, colori e sapori
Oman: tra wadi, deserto e tartarughe – II parte
rivedi la diretta di Radio Vacanze, la radio che viaggia e fa viaggiare
Articolo a cura di Geco Gaudenzio, per Goditilavita.it.
*************************************
Contributo in liberalità di 0,15 centesimi di euro al giorno per l’annualità, per l’scrizione al Club di Gaudenzio e per nucleo famigliare (oppure 0,07 centesimi di euro per i singoli) CLICCA per connetterti e avere tutti i vantaggi riservati agli iscritti
Tutte le info le trovi sul “Chi Siamo” alla sezione “FAQ”
– Vuoi una video intervista su misura per il tuo esercizio o solo per far conoscere e condividere la tua passione? Gaudenzio ha tantissimi amici a cui piaceresti.
– Cerchi idee per il tuo tempo libero?– Non trovi il tuo spettacolo o concerto?
– Vuoi trovare ciò che cerchi ad un prezzo “esclusivo” per te e tutti i tuoi amici?
– Vuoi un pacchetto tutto incluso: viaggio, biglietto, hotel?