Festival in Valle Camonica: cultura viva tra arte e sorrisi
Cosa ci fanno uno sciamano, uno showman, un fumettista, un cantautore, una violoncellista e un archeologo in Valle Camonica, tra incisioni rupestri e piazze di paese?
Succede tutto qui: tra il 3 agosto e l’11 ottobre 2025, il festival “Dallo Sciamano allo Showman” riempie la valle di note, parole, disegni e visioni,
trasformando strade e cortili in scenografie a cielo aperto. E soprattutto, aperto a tutti.
Questo non è un festival come gli altri. È un viaggio culturale. Una dichiarazione di poetica che dura oltre due mesi.
Un invito a perdersi (e ritrovarsi) tra concerti sotto le stelle, mostre sorprendenti, racconti disegnati, memorie da ridere e da pensare.
E ogni tanto, un buon bicchiere di vino e la compagnia di gente curiosa. Come te. Come me.
Un nome curioso per una festa vera
Il titolo suona strano: Dallo Sciamano allo Showman. Ma dietro quel gioco di parole c’è un mondo. Il primo è l’uomo delle origini,
il narratore spirituale, il guaritore simbolico. Il secondo è il giocoliere contemporaneo, il comunicatore, il trasformista che con una battuta può accendere una platea.
Nel mezzo? Noi, spettatori e viaggiatori. E l’invenzione del termine Shomano, coniata proprio per questo festival: una parola nuova per una visione antica e modernissima insieme.
L’arte che guarisce e diverte. Il fumetto che salva e fa riflettere. La musica che racconta, senza moralismi. Il sorriso che unisce.
Una valle, mille linguaggi
Il festival attraversa tutta la Valle Camonica, in provincia di Brescia, primo sito italiano dell’UNESCO per le incisioni rupestri. E non è una scelta casuale.
Qui il segno è sempre stato importante: inciso nella pietra, tracciato a matita, raccontato oltre le parole.
Si parte da Paspardo, dove il 3 agosto il palco accoglie Fabrizio Emigli: voce, corde e storie che risuonano tra le montagne come un brindisi d’inizio.
Si passa per Montecampione, con Sara Bronzini e il suo omaggio a Sergio Bardotti (5 agosto). Il 10 agosto, al Cinema Piazzetta, Andrea Mirò e Davide Van De Sfroos omaggiano The Doors.
E il 12 agosto tocca a Patrizia Laquidara, tra versi e suoni che accendono lanterne emotive.
Qui non servono biglietti dorati: basta la voglia di esserci. Le serate sono gratuite, gli eventi spalancati e ogni posto è buono per lasciarsi sorprendere.
I superpoteri del fumetto: il Premio Staino
La parte più commovente e intensa arriva a ottobre, a Breno e Darfo Boario Terme, con il Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon.
Due giornate, il 10 e 11 ottobre, dedicate a fumetto, satira e pensiero libero.
Sergio Staino non disegnava solo Bobo: tracciava rughe, dubbi e sogni di un paese intero, sempre con la matita in bilico tra ironia e tenerezza.
Il Premio lo celebra con libri, musica, mostre, incontri e workshop per tutti, anche per le scuole.
Il 10 ottobre, al Teatro delle Ali di Breno, la premiazione sarà preceduta da uno spettacolo con la Scraps Orchestra e la partecipazione di Joan Isaac e altri ospiti.
In quell’occasione verrà presentato anche il CD “Monsieur le Président”, ponte tra satira, poesia e musica.
Una matita nello stagno… e in tasca
L’11 ottobre, al Palazzo della Cultura di Breno, arriva il convegno “Una matita nello stagno”, con Bruno Luverà, Vincenzo Mollica,
Paolo Hendel, Silvia Amodio e tanti altri. Un’occasione per riflettere su come l’arte disegnata possa ancora cambiare la realtà.
Da non perdere anche la mostra “Bobo e la Valle dei Segni – Anno Secondo: Boh, Bobo!”, tra tavole originali, illustrazioni e visioni che parlano con voce propria.
Camminare tra le incisioni e la musica
Per chi ama camminare con gli occhi pieni di stupore, ci sono anche visite guidate alle incisioni rupestri: tracce millenarie dove il tempo si racconta in silenzio.
Un dialogo poetico tra creatività attuale e simboli incisi nella pietra.
E per chiudere in bellezza, l’11 ottobre arriva Davide Van De Sfroos con il suo “Live Tour 2025”:
alle 21, al Centro Congressi di Darfo, una serata da segnare con la chitarra sul calendario.
Ingresso su prenotazione con biglietto simbolico.
Un festival per tutti
Ecco il punto fondamentale. Questo non è un festival per iniziati. È per chi ha voglia di farsi sorprendere da una battuta, un disegno, un racconto.
È per tutti: grandi, piccoli, famiglie, studenti, anziani, solitari e comitive. È per chi porta un taccuino in borsa e per chi non ha mai letto una graphic novel.
Per chi crede che l’arte possa ancora cambiare – almeno un po’ – il modo in cui stiamo al mondo.
🎒 Info, zaini e sogni
E allora: mettiti le scarpe buone, carica lo zaino di domande e sali in Valle Camonica.
Che tu venga da vicino o da lontano, il festival “Dallo Sciamano allo Showman” ti aspetta.
📍 Tutti i dettagli e il programma completo su:
👉 www.shomano.it
Articolo a cura di Geco Gaudenzio, per Goditilavita.it.
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